Faccio outing: lo seguo da anni, addirittura da quando S.M.OG non era una label di product design, ma il nome dato ad una piccola collezione creata con la sua socia Martina Grasselli, in cui pantaloni da uomo diventavano abiti da donna e venivano cartellinati con delle piccole buste trasparenti piene di polvere nera: smog grattato via dai muri milanesi, spiegavano.
Poi finalmente ha fatto capolino sulla scena della moda italiana, facendo incetta di premi e riconoscimenti, per me ancora pochi, con collezioni che mi hanno ammaliata: per la poesia che trasudano, per la forte comunicazone e la ricerca costante.
Sardo come i suoi colleghi Antonio Marras e Angelo Figus, altri miei idoli, Silvio Betterelli ha tutto ciò che serve per essere definito uno dei più bravi fashion designer italiani.
Silvio Betterelli SS 2011
S.M.
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