mercoledì 1 dicembre 2010

Il martedì della Pergola

Inizia qui questa rubrica che cercherò di portare avanti tutte le settimane (o quasi), il mercoledì. Martedì sera teatro e mercoledì mattina opinioni sullo spettacolo. Il teatro, come s'intende, è il Teatro della Pergola di Firenze.

Teatro della Pergola - Candida Höfer 

La bisbetica domata - William Shakespeare

Partire da casa carichi e contenti per lo spettacolo che sarei andato a vedere non è servito a molto. Sono bastati i primi dieci minuti per affievolire il mio entusiasmo ed avvertire pesantemente il vuoto in scena. Non so com'è, ma ci sono attori che ti catturano, come fossero una sorta di calamita che attira a sé lo sguardo e l'attenzione. Ce ne sono altri che non esistono, come fossero trasparenti, sono sulla scena ma vedi il nulla. E non ascolti, non segui e ti perdi nei tuoi pensieri. Due ore e quindici minuti di fatica all'attenzione e di poco coinvolgimento. Tutti gli attori come piccole comparse di contorno, in uno spettacolo che non c'era.
Questo è quello che mi è passato per la testa, questo è quello di cui ho parlato all'intervallo, questo è quello che penso tuttora. Non sono un critico; non ho studiato per esserlo e non ne ho le conoscenze adeguate. Ma sono nato per questo. E se una cosa non mi piace, la critico, se mi piace, mi perdo nei miei complimenti. 


M.Q.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm male. malissimo.
lei sembrava spiritata, la scenografia e i costumi senza alcun senso, la recitazione generale abbastanza inconsistente.
il malato immaginario di lavia l'hai visto? quello sì che è un piccolo gioiello..

Anonimo ha detto...

ps, sono quella della palla da discoteca della tartana, per intenderci.

the mornin'shower ha detto...

Concordo. Brutti la scenografia e i costumi. Lavia su tutto un altro piano.
Al prossimo spettacolo!